L’evento “La semina del Mais” è inizio alle ore 13.30 nella piazza antistante la chiesa Parrocchiale nel centro del paese dove, per l’occasione tutte le vetrine dei negozi sono allestite in tema con la manifestazione.
Al momento della partenza del corteo, il Presidente del Consorzio consegna ai ragazzi delle classi quinte della Scuola Primaria di Marano Vicentino un sacchettino di semi di granella di Mais Marano da piantare nel campo arato.
In Piazza Silva, quindi c’è il punto di ritrovo dei figuranti che partecipano vestiti con abiti in uso nei primi anni del secolo scorso.
Ci sono i contadini con i loro attrezzi e utensili da lavoro e i nobili riccamente vestiti, bambinaie e mamme con i loro bambini in carrozzina, scolaretti con la loro maestrina, insomma tante situazioni che creano l’atmosfera semplice e romantica dell’epoca dei nostri nonni e bisnonni.
Si parte: davanti c’è la carriola con la semente.
La responsabilità di portare la semente nel campo, quest’anno è data ai discendenti di un agricoltore che ha coltivato questa varietà di mais per la famiglia Fioretti. Seguono i carri delle contrade addobbati con attrezzi e oggetti usati nei tempi passati,
nella lavorazione del mais,
nella vita domestica all’interno della cucina.
Dopo i carri seguono i figuranti con vestiti da nobili.
Lungo il percorso si è aggiunta la banda musicale Sette Note Swing Band diretta dal maestro Tiziano Gasparin dando un tocco di allegria e di festa al corteo.
Il percorso si snoda tra le vie del paese
Arrivati nel campo semina, iniziano i preparativi della semina
Vengono sistemate le “soghete”
e come tanti anni fa inizia la semina del mais con la “caècia”
le persone esperte fanno vedere e provare ai più giovani.
I ragazzi delle classi 5° piantano così la semente consegnata poco prima.
Ci sono alcuni momenti di ristoro.
Finita la semina ogni classe pianta il cartello sulla propria fila di Mais, prima della conclusione dell’anno scolastico i ragazzi torneranno a vedere le piantine nate e in settembre torneranno per effettuare il raccolto.
La festa continua a Villa Fioretti dove sono allestite delle bancarelle sui lavori di un tempo:
Il materassaio che prepara i materassi con la lana.
Il gruppo Saltamaran intrattiene con i balli popolari vicentini.
Di particolare spettacolo il “Bal de la Stela” raccolto nella val di Posina.
Seguono altri balli tratti da “Lorì, Lorì, Piereto lo voi mi” musiche popolari da ballo della tradizione veneta vicentina della Bandabrian, dalle coreografie diverse e affascinanti, poi il gruppo Saltamaran si è spostato all’interno della Villa Fioretti a causa della pioggia.Allegra conclusione della festa un ricco stand gastronomico, dove troneggia un grande “caliero” per la preparazione della polenta di Mais Marano, alla quale si accompagnano tanti buonissimi piatti della nostra tradizione culinaria, a cura del Gruppo Commercianti di Marano.
Si ringraziano i fotografi che hanno partecipato alla manifestazione e che ci hanno gentilmente concesso di pubblicare i loro scatti.